Cosmetici senza PEG: pro e contro

Quando incappiamo in una sigla nell’elenco degli ingredienti di un cosmetico i nostri campanelli di allarme si accendono. La nostra natura ci porta a diffidare di quello che non conosciamo e le sigle attivano molto bene questo meccanismo di difesa che è innato in noi esseri umani. Leggere quindi che un fondotinta o una crema contiene PEG seguito da un numero e magari da qualche altro nome difficile da interpretare ci porta immediatamente a pensare che forse sarebbe meglio un prodotto che quella cosa lì non la contenga. Proviamo quindi a conoscerli, a comprenderne la funzione e a valutarne la sicurezza.

Cosa sono i PEG e come vengono utilizzati nella cosmesi

Con l’acronimo PEG si indica la famiglia dei polietilenglicoli che raggruppa molte molecole accomunate dagli stessi elementi di base che si ripetono più volte fino a formare polimeri anche molto grandi. Il numero che troviamo accanto all’acronimo indica grossomodo le dimensioni della molecola, più è alto e più la molecola sarà grossa, ma dà anche qualche indizio sulla sua consistenza. I PEG con numeri bassi (come il PEG-10) sono liquidi, mentre quelli con numeri alti (come il PEG-150) sono via via più solidi e possono essere usati da soli o in combinazione per ottenere texture più o meno cremose. Il loro utilizzo è molto diffuso, soprattutto nel make-up dove le formule sono equilibri complessi che devono tenere insieme ingredienti molto diversi fra loro evitando che si separino nel flacone o sulla pelle. I PEG hanno, tra le tante, anche la funzione di mantenere quell’equilibrio e hanno pochi sostituti altrettanto efficaci.

I PEG e la loro sicurezza

Le regole europee e statunitensi in materia di utilizzo degli ingredienti cosmetici sono molto severe e pongono la sicurezza del consumatore come obiettivo primario, specificando per particolari ingredienti condizioni di uso o di purezza che devono essere rispettate. I PEG non sono da meno e se utilizzati correttamente, con la necessaria attenzione alle impurezze residue derivanti dal processo di sintesi che devono essere minimizzate più possibile, non rappresentano un rischio per la salute.

I PEG, l’ambiente e le alternative naturali

La via di produzione dei PEG passa dalla raffinazione del petrolio e questo solleva alcune perplessità da parte delle consumatrici e dei consumatori sensibili alle questioni ambientali. La decisione di utilizzare o evitare cosmetici contenenti PEG dipende dalle preferenze individuali. I PEG possono offrire numerosi vantaggi in termini di stabilità, efficacia e applicazione del prodotto; tuttavia, alcune persone preferiscono orientarsi verso alternative più naturali, per ridurre l’uso di derivati del petrolio nei prodotti cosmetici.

Art Cosmetics, costantemente impegnata nello sviluppo di nuove formulazioni, è in grado di offrire ai brand la possibilità di soddisfare le diverse esigenze di ogni specifico target di consumatori.